Irrisolti enigmi su schermi d’esistenza in ancestrali vuoti memoriali pendenti dal cielo contemplo
Spengo il giorno sintonizzato sulla notte tacitando interrogativi del cuore su fogli senza righi di soluzioni
Capovolgo la clessidra del tempo lasciando scorrere ancora vita verso la conca dell’infinito
E il corpo frammentato in pensieri nei limiti del mio Io si consuma invecchiando sul mondo come fiamma con la morte accesa
La vita che invecchia su questo mondo come una fiamma accesa dalla morte…perché nell’atto di ogni nascita è contenuta la fine, sono i pensieri di un notturno girovagare negli interrogativi non risolti del senso dell’esistere, quel vero significato di noi che spesso ci sfugge…
GRAZIE PER CONDIVIDERE CON NOI LE TUE MERAVIGLIOSE PAROLE
ENZODIDONATO.RD
MODERATORE
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Inserito il - 19/02/2009 : 00:57:58
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CREDO CHE L UOMO NON HA ALTERNATIVE....LE RISPOSTE ESISTONO MA DEVE TROVARLE... LA MORTE NON E' UN COMPAGNO DI VIAGGIO...MA UNA DELLE TANTE RISPOSTE DA TROVARE....NON CON UNA PAURA ECCESSIVA...MA CON QUELLA CALMA CHE CI PORTA A SORRIDERE...SORPRENDERCI ED AMARE.... E' UNA POESIA CON UNA IMMAGINE INTERESSANTE E CON UNA LIRICA INTERESSANTE... HAI LA ORIGINALITA' DI SPIEGARE SEMPRE LE TUE POESIE...COSA CHE NON HO MAI VISTO FARE DA NESSUNO...
REALMENTE BELLA..MI PIACE.. COMPLIMENTI... HAI CLASSE....